CASE HISTORY 2
PROCESSO CREATIVO
le tecnologie digitali come strumento narrativo
spazio fluido
Nelle precedenti edizioni lo spazio espositivo aveva un’impostazione piuttosto tradizionale con zona reception, area accoglienza ed alcuni uffici chiusi, più riservati. Per il nuovo stand, le relazioni ed il racconto diventano i protagonisti del progetto e prendono vita all’interno di uno spazio fluido ed informale animato dallo scorrere delle immagini sul grande ledwall, vero fulcro del progetto.
racconto digitale
Il volume che campeggia all’interno dello stand ospita la struttura che sostiene il ledwall composto da 84 elementi modulari e la regia. Lungo la corsia opposta si trova la reception angolare, realizzata su misura, ed il suo piano accoglie gli schemi touch da 22” utili alla consultazione on line del sito web aziendale e dei diversi progetti.
CARATTERISTICHE
Lo spazio espositivo é caratterizzato da un unico volume alto 4 metri che ospita al suo interno il magazzino ed all’esterno un ledwall di dimensioni 6×3 metri. Antistante ad esso, lo spazio è libero, ampio, per favorire gli incontri. La pedana è caratterizzata da grafica applicata a pavimento che riprende, e rielabora, gli elementi del logo.
Abbandonata l’idea di realizzare dei tavoli touch da posizionare al centro dello stand, per permettere un maggior spazio libero davanti alla parete ledwall, ci si indirizzati verso una soluzione con monitor touch incassati nel desk reception angolare in modo da permette una fruizione più immediata oltre a un numero maggiore di device a disposizione ed un maggior spazio libero nel centro dello stand.
